La difficoltà di concepimento è vissuta come una situazione stressante dalle coppie in tutto il mondo, le conseguenze della sterilità sono molteplici e possono includere ripercussioni sociali ed una grande sofferenza personale.
Oggigiorno tanti sono i progressi nelle tecnologie di riproduzione assistita, come la fecondazione in vitro, i quali possono offrire speranza a molte coppie anche se esistono barriere in termini di accessibilità economica e non tutti possono permetterselo.
La medicalizzazione dell’infertilità ha involontariamente portato a ignorare le risposte emotive che le coppie sperimentano, tra cui angoscia, perdita di controllo, stigmatizzazione e difficolta’ a condurre la propria vita senza pensieri ricorrenti.
Sta emergendo, grazie ai molteplici studi, l’evidenza di un’associazione tra lo stress del trattamento della fertilità e l’abbandono dei pazienti e i tassi di gravidanza. Fortunatamente, gli interventi psicologici, in particolare quelli che enfatizzano la gestione dello stress e l’addestramento delle capacità di coping, hanno dimostrato di avere effetti benefici per i pazienti con infertilità. Sono necessarie ulteriori ricerche per comprendere l’associazione tra esito di sofferenza e fertilità, nonché efficaci interventi psicosociali.
Le donne e le coppie che desiderano sottoporsi a un trattamento di fertilità, oltre a vivere con grandi speranze, devono essere consapevoli di come controllare le emozioni dopo ogni tentativo di
inseminazione artificiale e di essere in grado di andare avanti se la gravidanza non dovesse accadere.
Quando il desiderio di concepire e’ molto alto ma le aspettative non sono soddisfatte, si possono provare sentimenti di stress, paura, ansia, depressione. Questi sentimenti possono spingere a rinunciare a proseguire nel percorso iniziato oppure a ridurre la percentuale di successo dovuti ai sintomi psicologici associati. La società spagnola per la fertilità afferma che il 76,8% dei pazienti che rinuncia ai trattamenti è dovuta a pressioni psicologiche.
Sottoporsi a un trattamento determina un grande coinvolgimento della vita del paziente sotto ogni punto di vista e questo processo a volte può essere complicato per questo e’ di fondamentale importanza un supporto psicologico qualora i sintomi negativi psicologici diventano pesanti e difficili da gestire da soli o in coppia. Il supporto psicologico oltre a fornire il benessere del paziente, esercita un ruolo positivo nel risultato finale del trattamento poiché le esperienze negative e le loro conseguenze psicologiche sono associate ad una minore possibilità di rimanere incinta.
Uno studio condotto dalla società americana per la fertilità ha rivelato che le donne che affrontano un trattamento con alto livello di ansia ovulano il 20% in meno, le loro uova fecondano il 30% in meno con una probabilità del 20% di avere un aborto spontaneo. Di conseguenza è possibile affermare che le terapie psicosociali possono migliorare l’efficienza delle tecniche di riproduzione assistita.
Cosa fa uno psicologo che si occupa di problemi di Infertilita’?
Durante i colloqui si affrontano diversi argomenti come ad esempio:
- Abitudini e tecniche di rilassamento per ridurre lo stress.
- Consigli per sostenere con un atteggiamento positivo un trattamento di riproduzione assistita da un punto di vista emotivo.
- Come affrontare un risultato di trattamento negativo.
- L’attesa dopo una inseminazione artificiale avvenuta.
- Capacità di rafforzare la relazione di coppia durante il trattamento.
- Tecniche per aumentare il benessere personale e la qualità della vita.
- Come dire a tuo figlio che è un prodotto di riproduzione assistita.
- Esperienze di madri riceventi uova donate da altre donne.
- Gruppi di supporto psicologico per singoli e per coppie.
- Tecniche espressive che coinvolgono corpo e mente
Come richiedere assistenza psicologica per la fertilita’?
Si puo’ richiedere un appuntamento da soli o in coppia e si cerca di definire bene la situazione attuale, successivamente ci sarà una valutazione iniziale per valutare la capacità emotiva della coppia, i livelli di stress e le risorse psicologiche che servono per affrontare il trattamento.
Dopo questa prima valutazione iniziale verrà proposto un trattamento psicologico da seguire in parallelo con il trattamento di riproduzione assistita, personalizzato e adattato alle esigenze del paziente.
Il supporto psicologico e’ importante anche per le coppie o i singoli che non sono in trattamento di riproduzione assistita e hanno bisogno di aiuto per gestire i sentimenti che derivano da una condizione di infertilita’ e/o sterilita’.